risultati per tag: Massimiliano Martiradonna

  • Il 27 febbraio 2025, il divo del cinema Leo Di Caprio ha visitato il Vittoriale di Gabriele D’Annunzio, recando seco la fidanzata del momento, italiana. Di Caprio non ha rilasciato dichiarazioni ai giornali; ci ha pensato Giordano Bruno Guerri, intellettuale per mancanza di prove, direttore del Museo, a parlare senza risparmio di colpi. Ha raccontato al CorSera della meraviglia di Leo innanzi a tutte quelle strambe memorabilia, sottolineando la sua curiosità per quella prora precipitata sui monti, vista lago.

  • Ynon Kreitz è il CEO della Mattel dal 2018, periodo in cui l’azienda versava in una crisi che pareva irreversibile. Kreitz ha cominciato con un drastico taglio del personale: 2.200 licenziamenti, tra il 2018 ed il 2019. Contemporaneamente, ha definito la sua strategia: intrattenimento globale multimediale. Forte della sua carriera trionfale del mondo dei TV Media (Fox, Endemol), ha creato la Mattel Films, pensando già ad un Mattel Cinematic Universe. Il suo obiettivo? Contrapporre eroi/eroine Mattel, nati giocattolo, a supereroi Disney, nati fumetto.

  • Orsi. Orsi ovunque. Orsi nei boschi. Orsi nelle suburbie. Orsi nelle sale cinematografiche. Quando scrisse Hitler, Giuseppe Genna fece una assai interessante disamina sul lupo e le sue apparizioni nella storia: il lupo, fenrir nella tradizione norrena, si affaccerebbe nell’immaginario collettivo al principiare di stagioni di morte, sarebbe metafora del male che si fa uomo e distrugge.

  • Il cinema non è morto. Giusto! Oppure il cinema è un non morto? La pandemia sembrava aver inferto il colpo di grazia al grande schermo, invece ci voleva solo linfa nuova, anzi, sangue nuovo. Tantissimo sangue, per dare un tocco di colore ad un immaginario fortemente provato dalla privazione, ma anche dall’imposizione. C’è stato un tempo, in questa parte dell’universo, in cui pareva si dovesse vivere di soli cinefumettoni, per ragazzi di tutte le età.

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