risultati per tag: Stefano Lorusso

  • «Ecco, a te viene il tuo re. Egli è giusto e vittorioso. Umile, cavalca un asino, un puledro figlio di asina» (Zaccaria, 9,9)

    Un filo rosso lega l’asino Eo al fuggiasco dallo sguardo allucinato di Vincent Gallo che attraversa l’innevato, splendido Essential Killing. E’ la rinuncia alla parola, bilanciata dal primato dei sensi: della vista, sicuramente, ma anche dell’udito, di quella percezione tattile dei suoni sempre così decisiva nel cinema di Jerzy Skolimowski. Eo, protagonista dell’ultimo film del grande maestro polacco, è un corpo senziente ma non parlante, proprio come quello del soldato afghano in fuga. Attraverso i grandi occhi di Eo è filtrata la realtà (o presunta tale) di un mondo che sembra aver perso ogni speranza: ad essere offerti alla sua contemplazione sono esseri umani infelici e animali resi infelici dagli esseri umani, in un gioco al massacro senza scampo.

  • «Il crollo delle galassie avverrà con la stessa grandiosa bellezza della creazione». È la memorabile falsa citazione da Blaise Pascal che apreApocalisse nel deserto, maestoso capitolo della filmografia herzoghiana che posa lo sguardo sui pozzi di petrolio in fiamme del Kuwait, durante la guerra del Golfo. Una presa diretta, elevata a Lezione di Oscurità, che nel 1992 portò il regista ad un passo dal fondere, letteralmente, la sua cinepresa mentre in elicottero sorvolava a distanza troppo ravvicinata le lingue di fuoco. L’ossessione di Herzog per il fuoco, per il magma, per il cuore fuso della realtà è una traccia costante nel suo cinema.

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