Ci sono film d’esordio che lasciano intuire un futuro, uno stile, un progetto che andrà via via perfezionandosi.La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio D’Innocenzo non rientra in questa categoria. Non è un film che richiede ulteriori prove di là da venire per comprendere che tutto si è immdiatamente compiuto. Il futuro è già presente, lo stile e il progetto già maturi. Insomma, i due – oggi giovani – autori, fratelli e gemelli anche nella completa simbiosi artistica, alla loro opera prima si dimostrano cresciuti.