«La figura di Cristo […]. Nulla mi pare più contrario al mondo moderno di quella figura: […] – che – dovrebbe avere, alla fine, la stessa violenza di una resistenza: qualcosa che contraddica radicalmente la vita come si sta configurando [...] odio per ogni diversità, rancore teologico senza religione» (Pasolini).

L’inattualità di Cristo è la stessa inattualità di Pasolini: il concetto è da leggersi «nietzcheanamente, come sfasatura anticipatrice» (Marramao).
Una consonanza, a lungo suggerita, che ne Il Vangelo secondo Matteo è addirittura dichiarata con impudenza: «Sono come Cristo – affermerà Pasolini – […] mi identifico con lui perché come lui soffro, come lui pago questa mia “violenza” nei confronti della società, come lui pago questo mio rifiutare totalmente il mondo nel quale vivo» (Pasolini).

Ma in Cristo raccontato da Matteo, Pasolini, oltre alla consanguinea “diversità” morale, ritrova, al culmine del mitico e dell’epico, qualcosa che egli ha sempre febbrilmente avvertito dentro di sé, «quel tanto di misterioso e di irrazionale che ogni vita ha in abbondanza, e che è la “poeticità naturale” della vita» (Pasolini).

Bisogna esporsi (questo insegna
il povero Cristo inchiodato?)

(questo vuol dire il Crocifisso?
Sacrificare ogni giorno il dono
Rinunciare ogni giorno al perdono
Sporgersi ingenui sull’abisso).



Programma

18 giugno, ore 18.00 / Presentazione della mostra fotografica
Il Vangelo secondo Matera
di Domenico Notarangelo

Intervengono: Domenico Notarangelo (giornalista e scrittore), Angela Felice (Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia), Francesco Dongiovanni (Regista), Ferdinando Mirizzi (Docente Università degli Studi della Basilicata)
La mostra sarà visitabile gratuitamente dal 18 al 30 giugno dalle ore 8.30 alle ore 19.15

25 giugno, ore 18.00 / Spettacolo di danza
La Danza
di ResExtensa

Interventi itineranti di Elisa Barucchieri (coreografa) sul Vangelo di Pasolini

27 giugno, ore 18.00 / Tavola rotonda
Sopralluoghi sul Vangelo

Intervengono: Luigi Abiusi (Filmcritica, Uzak), Stefano Casi (giornalista e saggista), Roberto Chiesi (Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Bologna), Enrico Ghezzi (Fuori Orario, Filmcritica), Matteo Marelli (Cineforum, Uzak)

27 giugno, ore 21.00 / Proiezione del film
Il Vangelo secondo Matteo
di Pier Paolo Pasolini

Presenta Enrico Ghezzi


Tutti gli appuntamenti si terranno presso il Castello Normanno-Svevo di Gioia del Colle Museo Nazionale Archeologico di Gioia del Colle - BA

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Info: 0803494245 / Pagina Facebook / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.