risultati per tag: Kore-eda

  • Ammetto di essere molto sensibile alla questione metacinematografica (o viceversa), alle possibilità immaginifiche offerte dalla teoria, dall’avvilupparsi del discorso teorico su di sé, che genera fantasmi al quadrato, denudati nella loro carne fittizia, pulsante; spire di realtà, mondi impalpabili, effimeri, accavallati uno sull'altro in una specie di osmosi, o al contrario di iato; perciò è automatico che quando mi ritrovo di fronte a un film di questo tipo, per quanto mi sforzi di rintracciarvi incongruenze, lacune macroscopiche, veri e propri tonfi, non posso che entusiasmarmi, posto che l'entusiasmo è qualcosa che ogni singola immagine, anche la più vile, si porta appresso sin dal suo sorgere.

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