Sin dai suoi esordi, lo slasher movie (sottofilone dell'horror caratterizzato da assassini seriali all'arma bianca) si è caratterizzato per una coazione a ripetere l'omicidio che diventa tentativo di disincarnare l'atto violento stesso. La ripetitività meccanica del congegno narrativo concretizza la sostanza del racconto nell'accumulo segnico che diventa traccia iperbolica e pertanto astratta.