Alessandra Merlo è docente presso la Universidad de los Andes a Bogotá (Colombia). Laureata in Letteratura (Università di Pavia) e dottorata in teoria del cinema alla Université Sorbonne Nouvelle, si occupa di studi culturali e visivi, immagini iconiche, rappresentazione e circolazione. Ha pubblicato numerosi articoli e i libri Mirar una película (2007); Los útiles y los inútiles. Presencia y visibilidad de los objetos en el cine (2018); l’edizione e traduzione in spagnolo dei Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini (Congresos de amor, 2019), la lettura-performance “Coincidencias imaginarias” per la mostra DESMONTAJES (dispositivos como plagas) (2019). Ha curato con Érika Martínez la mostra Lucíferas, Homenaje indirecto a Pier Paolo Pasolini (2022), che riuniva l’opera di dodici artisti colombiani. Ha collaborato in numerose occasioni con l’Istituto italiano di Cultura nella realizzazione di eventi e retrospettive (Sciascia y el cine, Medellín, 2021; De regreso a Las ciudades invisibles, 2023) e alla reedizione italiana del romanzo La voragine, di Jose Eustasio Rivera, Edizioni SUR (2024).