Da un po' di tempo imbastiamo delle sezioni speciali su Uzak: è per lo più Giovanni Festa - professore in Argentina; tra un po' sarà in Brasile a scrivere un libro su Julio Bressane - a curarle, virando la rivista di esotismi, erudizioni borgesiane, rudi onirismi provenienti dal Sudamerica; o, da qui, Domenico Saracino, ma proiettandosi, proiettandoci su una Cancroregina, nel cosmo come quando, sul numero 41, ideò un dossier sul cinema-kraut, un ritmo segreto che scandisce le immagini oltre che i suoni.