risultati per tag: Davide Di Giorgio

  • Il cinema, da sempre, è affascinato dall'apocalisse: non tanto come concetto che induce a un confronto con la fine – essenziale nella dialettica vita/morte, prima/dopo che si viene a instaurare con un dispositivo che registra immagini già “passate” nell'atto di essere filmate e quindi da riportare alla vita – quanto per la sua implicita capacità di farsi fonte di visioni.

  • Sin dai suoi esordi, lo slasher movie (sottofilone dell'horror caratterizzato da assassini seriali all'arma bianca) si è caratterizzato per una coazione a ripetere l'omicidio che diventa tentativo di disincarnare l'atto violento stesso. La ripetitività meccanica del congegno narrativo concretizza la sostanza del racconto nell'accumulo segnico che diventa traccia iperbolica e pertanto astratta.

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