Alessandro Cappabianca è architetto, critico d'arte e critico cinematografico. Nell'espletamento di queste attività, ha sempre cercato sopratutto di mettere alla prova la sua scrittura, al di fuori di ogni preoccupazione accademica.
Dopo aver insegnato semiologia alla facoltà di architettura di Firenze, con Giovanni Klaus Koenig,  i suoi interessi si sono rivolti allo studio della scenografia e poi decisamente al cinema, tramite una ormai lunga collaborazione alla rivista "Filmcritica" (diretta da Edoardo Bruno), del cui direttivo fa parte. Tra i fondatori della rivista "Fiction. Cinema e pratiche dell'immaginario" (1977-80, con Ellis Donda, Michele Mancini, Giuseppe Perrella e Renato Tomasino), ha collaborato anche a "Casabella", "La città di Riga", "Fata Morgana", "La Corte", "Spirali", "The Rope" e alla rivista on-line "La furia umana". E' stato redattore di numerose voci dell'Enciclopedia del Cinema Treccani.
Ha scritto monografie su Billy Wilder, Erich von Stroheim, Roman Polanski, Antonin Artaud e Carmelo Bene. Altri suoi contributi sono in convegni e volumi collettivi dedicati alla scenografia cinematografica, alla rappresentazione della città nel cinema e a registi quali Aleksandr Dovženko, Michelangelo Antonioni, Max Ophüls, Martin Scorsese, Clint Eastwood, Fritz Lang, Blake Edwards, Stanley Donen, John Boorman e Raúl Ruiz.