[Presentato nella sezione "Bright Future" dell'International Film Festival di Rotterdam]
Lo scrittore esordiente Marek viene accolto nella villa di un importante, quanto eccentrico, editore, che lo riceve durante una festa in costume, vestito da re con tanto di corona ed ermellino. Gli comunica che pubblicherà il suo romanzo e Marek festeggia dandosi alla pazza gioia in quel baccanale stravagante alla Eyes Wide Shut, ubriacandosi e dimenticando ogni cosa. Ma il suo migliore amico Arthur è rinvenuto cadavere in quello stesso party e Marek è tormentato dal cercare di ricordare cosa sia successo anche con l'atroce dubbio di un suo eventuale ruolo in quell'omicidio.
Opera seconda per i due figli del grande cineasta polacco che esce purtroppo postuma di uno dei due, Józef, scomparso in India nel 2012. Per una volta, a differenza di tanti altri figli d'arte, si può dire che buon sangue non mente.
Il film è una detective story nel subconscio, un'indagine investigativa del protagonista all'interno della propria mente, un Twin Peaks nel profondo dell'animo umano, un folle viaggio onirico, psicanalitico tra colori allucinati e musiche sinistre, voli sul cielo di Varsavia come sulla scopa di una strega, ragni giganti, topi e conigli lynchani. E significativamente Marek nella festa in costume indossa una maschera di oni, che apparire ancora più volte nel film, il demone del teatro noh giapponese che rappresenta il lato negativo, che può emergere, della personalità di ciascuno di noi.
Come in Memento la soluzione dovrà arrivare scandagliando nel rimosso della propria memoria ma, a differenza della linearità narrativa, pur invertita di quel film, il tragitto di Ixjana passa attraverso numerosi diverticoli e vicoli ciechi, con una struttura che sembra un gioco di carte, imprevedibile, dalle infinite traiettorie possibili, come si vede nel film.
Ixjana è un trip allucinatorio grottesco tra l'horror gotico e fondamentalmente un'opera sulla narratologia. Il protagonista, uno scrittore, è un produttore di storie, attraverso i suoi flashback e i suoi sogni e incubi, difficilmente riconoscibili come tali. E lo stesso film è un parto della sua mente, raccontato in prima persona dalla sua voce off.
Titolo: Ixjana
Titolo originale: Ixjana z piekla rodem
Anno: 2012
Durata: 98
Origine: Polonia
Colore: C
Genere: Drammatico
Produzione: Jacek Samojlowicz, Film Media S.A.
Regia: Józef Skolimowski, Michał Skolimowski
Attori: Sambor Czarnota; (Marek Newski); Magdalena Boczarska (Marlena); Borys Szyc (Artur); Ewa Hornich (Ula); Lukasz Simlat (Rajter-Kosmateus); Anna Dereszowska (Amanda); Jan Frycz (Heller); Redbad Klynstra (Topor); Mariusz Drezek (Viggo); Michal Breitenwald (Man of letterd); Konrad Bugaj (Man of letterd); Pawel Czajor (Detective Wojszcz); Tomasz Turos (Detective Supala); Aleksander Mikolajczak (Cardiologo); Malgorzata Kozlowska (Marlenka); Jaroslaw Kaminski (assistente di Heller); Jacek Samojlowicz (Tassista).
Sceneggiatura: Józef Skolimowski, Michał Skolimowski
Fotografia: Adam Sikora
Montaggio: Jaroslaw Pietraszek
Scenografia: Katarzyna Boczek
Costumi: Anna Różyńska
Musiche: Józef Skolimowski
http://www.youtube.com/watch?v=OeVtosG3CPs